














Siamo un gruppo di famiglie del territorio, membre dell' APS Le Querce Bianche, che crede nel valore di costruire e lasciare ai bambini un mondo migliore; per dare loro un mondo migliore abbiamo la possibilità di scegliere di quali strumenti dotarli perché essi stessi possano essere migliori, più consapevoli di chi loro siano, di ciò che possono fare e dare. Per costruire questo la famiglia è essenziale ma non può essere sola, si impara grazie alle relazioni, al confronto, all’esperienza condivisa.
Ecco allora che da questa riflessione e consapevolezza nasce il desiderio di fondare una comunità educante: un gruppo di persone che si unisce intenzionalmente, condividendo un progetto di educazione comune, creando un clima di serena crescita e sano confronto. È un gruppo in cui tutte le relazioni sono importanti, “non solo relazione adulto/bambino ma adulto/adulto e bambino/bambino, in entrambe le direzioni: piccolo e grande e viceversa” (Schenetti, Salvaterra e Rossini La scuola nel bosco. Pedagogia didattica e natura, Erickson, Trento 2015).
È una crescita che coinvolge e permette a tutti di evolvere non solo ai bambini ma anche agli adulti nello spirito della collaborazione per costruire assieme: dove non arrivo io arrivi tu ma sempre insieme!
All’interno della nostra realtà viene richiesta una partecipazione attiva di tutti, dove ognuno può mettere a disposizione le sue inclinazioni e i propri talenti per collaborare e costruire assieme.
Ci ispiriamo a:
_La naturalità: intesa sia come il rispetto della natura umana e quindi dei tempi naturali di ogni bambino, che in quanto essere unico e irripetibile è sempre differente; sia intesa come relazione in/con la natura, per questo la maggior parte delle attività è svolta all’ aperto consapevoli che stare in mezzo alla natura sia fondamentale per lo sviluppo sano e completo del bambino. Educare in natura offre svariate possibilità di apprendimento e relazione dando notevoli benefici sia a livello fisico che psichico.
_L’ educazione libertaria: i bambini e le bambine sono portatori di esperienze e possiedono l’intrinseca capacità di saper scegliere attività ed esperienze che gli servono per acquisire abilità psico-fisiche. Lasciamo così spazio allo sviluppo della consapevolezza ponendo al centro la persona nella sua interezza, compresi i suoi organi sensoriali e il corpo nel suo insieme.
_Il rispetto all’autenticità delle emozioni: lo sviluppo armonico dei bambini passa attraverso il movimento che specialmente nell’età dell’infanzia è strettamente legato alle emozioni stesse. Le emozioni vanno sempre e comunque accolte e legittimate. L’adulto di riferimento interverrà nella misura in cui il bambino necessita di riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni, lasciando così spazio alla costruzione giorno per giorno di una maggiore consapevolezza di sé. Portando i bambini a riconoscere il valore di tutte le emozioni, senza viverle come positive o negative e senza perdere il contatto con se stessi e con il proprio sentire.
_L’ approccio olistico: inteso come visione completa dell’Essere Umano in cui sono interconnesse mente, corpo ed emozioni energeticamente coinvolte con il Tutto circostante. Olismo (dal greco όλος, cioè "la totalità"), indica il prendersi cura dell’essere
umano come un intero, come una totalità uscendo da modelli teorici che considerano l’uomo come settoriale.
Perché quindi naturEMO?
Perché quando siamo nella natura siamo in costante MOvimento tutti insieme e ciò permette anche lo sviluppo delle Emozioni. Per un bambino giocare significa muoversi: le parole movimento ed emozione hanno la stessa radice etimologica nel termine latino motus che significa sia movimento fisico sia passione, sentimento. Movimenti del corpo e dell’anima dialogano strettamente tra loro e sono inscindibili.
Tale progetto non ha fini di lucro, non fornisce servizi pubblici e nemmeno servizi all’infanzia. Le famiglie e i bambini che aderiranno al progetto saranno parte integrante di esso e si occuperanno personalmente della preparazione e somministrazione di cibi e bevande in quanto garanti dell’educazione dei propri figli, così come nello spirito del progetto.
Inoltre gli orari di fruizione alle attività saranno liberi, previo accordo con il gruppo.
